lunedì 17 marzo 2008

DISLESSIA?

"Imprenditori dislessici maestri nel comunicare"

E' quanto sostiene Julien Logan, Docente di Imprenditoria alla Cass Bussines School di Londra secondo la quale le persone dislessia avrebbero buone possiblità di diventare Imprenditori di successo.
Lo studio comparativo parte dall'analisi della percentuale di Imprenditori dislessici negli Stati Uniti (35%) e nel Regno Unito (20%). Partendo dai dati raccolti, Jullie Logan scoprì che la discrepanza è attribuibile ad un miglior sistema d’individuazione, intervento e sostegno che, sin dalla giovane età, offrirebbe agli allievi dislessici americani maggiori probabilità di successo.

“Quando il sistema educativo fallisce nell’identificare i soggetti affetti da dislessia in giovane età, molti fra loro, anche se in possesso di un alto potenziale imprenditoriale, non ricevono mai l’opportunità di esprimere il proprio talento nascosto. Il sistema scolastico, dovrebbe essere in grado di valorizzare molto di più i ragazzi dislessici, anzichè emarginarli”, ammonisce Julie Logan.

“Gli studenti affetti da dislessia hanno bisogno di un ambiente educativo più pragmatico ed olistico, che gli permetta di esprimere appieno il proprio potenziale. Questo tipo di approccio produrrebbe una società più ricca di imprenditori”, spiega Judi Stewart, Presidente dell’Associazione Britannica per la Dislessia e co-autrice della ricerca.

Quali doti contraddistinguono un imprenditore affetto da dislessia? Innanzitutto, eccellenti doti comunicative “gli imprenditori dislessici sono maestri nel comunicare con il loro team, i clienti, i media. il loro stile, semplice ed immediato, arriva dritto al cuore. Eccelgono inoltre nel problem-solving, nel gestire più business e più persone allo stesso tempo (nella media 25 persone contro le 17 dei non-dislessici) e nel delegare (abitudine che devono apprendere per farsi aiutare)” spiega Michael Ter-Berg, imprenditore, co-autore dello studio ed egli stesso dislessico.

“Se i sistemi scolastici modificassero l’approccio educativo nei confronti dei ragazzi affetti da dislessia, avremmo sicuramente più casi di imprenditori di successo, quali Richard Branson o Bill Gates, per citare dei casi esemplari di dislessici che hanno potuto trasformare uno svantaggio iniziale in un vantaggio enorme!” conclude la Professoressa Logan.

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